Per riportare il pubblico nella galassia lontana lontana di Star Wars, Disney e Lucasfilm si sono affidati al regista visionario Jeffrey Jacob Abrams, che firma anche la sceneggiatura insieme a Lawrence Kasdan e Michael Arndt. Il film riporta in scena alcuni dei vecchi protagonisti della trilogia storica: Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker) e Carrie Fisher (Pricipessa Leia), affiancati da nuove promesse come Daisy Ridley, Adam Driver e John Boyega.
The Force Awakens è ambientato circa trent'anni dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi(1983).
Due sequel, Episodio VIII ed Episodio IX, sono previsti rispettivamente per il 2017 e il 2019.
La storia ha inizio temporalmente dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la caduta dell'Impero, dalle cui ceneri è nato quello che viene definito il Primo Ordine, con a capo il Leader Supremo Snoke e il suo braccio destro Kylo Ren. Oltre alla Resistenza, sostenuta dalla Repubblica e guidata dal generale Leia Organa, il pericolo numero uno del Primo Ordine è l'ultimo dei cavalieri Jedi, Luke Skywalker, misteriosamente sparito da tempo.
A cercare Luke è anche sua sorella Leia che vede in lui l'unica possibilità di ristabilire pace e giustizia nella galassia. Per trovarlo, Leia ha inviato sul pianeta Jakku uno dei suoi più bravi e coraggiosi piloti, Poe Dameron. La missione segreta di Poe è quella di recuperare un indizio sul luogo in cui si trova Luke e lungo il suo viaggio incontrerà Finn, soldato pentito del Primo Ordine che intreccia la sua storia con quella di Rey, una mercante di rottami del pianeta desertico Jakku abbandonata da bambina, e che si scoprirà possedere il dono della Forza.
Il risveglio della Forza è il primo capitolo della nuova era post Lucas, il che lascia in tal senso un certo grado di libertà nei giudizi, visto che ufficialmente siamo di fronte ad un impianto di produzione artistico e tecnico totalmente differente.
Il risveglio della Forza, infatti, presenta moltissime analogie e citazioni riconducibili alla prima opera di Lucas del 1977, finanche alcune sequenze, inquadrature e passaggi logici della trama sostanzialmente identici e conditi "solo" con nuovi e bellissimi effetti speciali.
Disney ha volutamente semplificato alcuni aspetti dell'universo narrativo di Star Wars in modo da rendere l'Episodio fruibile da tutti e non solo dai fan accaniti, dall'altra è superfluo ricordare che di geni assoluti e innovatori come George Lucas ne nascono davvero pochi. In ogni caso, lo stesso Lucas, impiegato come consulente nelle prime fasi di produzione del film, ha poi ammesso che nessuno dei suoi spunti è stato utilizzato nella versione finale della pellicola... rimarcando in modo evidente la sua estraneità allo script.
Infine, è interessante notare come, ancora una volta, Star Wars sia riuscito a conferire al ruolo femminile un'importanza di prim'ordine nell'intero progetto: già nelle prime trilogie troviamo personaggi femminili forti, profondi, ben caratterizzati e fondamentali per lo sviluppo della trama come la principessa Leila e Padme; con il Capitolo 7 della saga possiamo apprezzare il ritorno di Leila e la new entry di Rey, eroina dalle sfumature molto “moderne” e dal carattere fiero e deciso.