Gli ottimi risultati ottenuti frequentando il Master in Advanced Digital Artist le hanno aperto le porte del mondo del lavoro, in una prestigiosa azienda!
Sentiamo il cammino di Francesca Burrone!
D: Puoi raccontarci cosa ti ha spinto a intraprendere gli studi per il Master in Advanced Digital Artist?
R: Ho iniziato il master dopo aver conseguito la laurea triennale in Disegno Industriale presso il Politecnico di Torino, un percorso che ho trovato molto teorico e inquadrato in una metodologia più scientifica di quanto mi aspettassi. Per tanto ho guardato al Master in Advanced Digital Artist alla ricerca di un campo più aperto e "artistico" in cui scoprire nuove strade che si accostassero meglio alla mia passione per i film e videogames.
D: Che tipo di preparazione avevi prima di iniziare il Master?
R: Avevo una preparazione per lo più da autodidatta per quanto riguarda il disegno 2D, mentre più tecnica sul 3D, in quanto all'università avevo studiato Rhinoceros e Blender.
D: Sei stata una delle migliori allieve, quali competenze hai maturato frequentando l’Accademia?
R: All'inizio, viste le competenze dei miei compagni, mi sentivo molto indietro e intimorita. Durante i due anni ho avuto modo di approfondire l'utilizzo di Photoshop per quanto riguarda la realizzazione di characters ed environments, ma la vera scoperta è stato il 3D. Mi ha da subito affascinata ed appassionata ed è stato stimolante avere l'opportunità di spaziare in vari ambiti, dall'hard surface all'organico, cosa che si è rivelata molto utile per il portfolio.
D: Hai avuto tra i tuoi insegnati grandi professionisti. Cosa hai imparato da loro e quali consigli hai ricevuto?
R: Personalmente la cosa più significativa è rilevante dei due anni è stata il progetto che abbiamo intrapreso con il professore di Maya Francesco Bruschi, ovvero la realizzazione di un video in 3D, da sviluppare interamente all'interno del gruppo di lavoro, dai concepts alla post produzione. Raramente capita che nelle scuole siano in grado di prepararti per quello che è davvero il mondo lavorativo. Con questo progetto noi lo abbiamo vissuto. Lo stress, le consegne, il lavoro di gruppo, la gestione degli imprevisti, l'organizzazione di un processo così ampio ci ha mostrato quello ci aspettava. Nella mia attuale esperienza lavorativa sto riscontrando l'importanza di saper ricoprire vari ruoli, l'importanza della dinamicità lavorativa e questo è sicuramente frutto di quello che abbiamo affrontato durante il master perché non ci siamo concentrati solo su una cosa sola, come per esempio il 2D piuttosto che il 3D, o su un programma piuttosto che un altro ma siamo stati costretti ad imparare costantemente ed implementare le nostre conoscenze e capacità. Questa per me è stata la cosa che ha più valore. Per essere assunta ho dovuto superare una selezione fra 70 persone. Il video e l' Art-book realizzati per il progetto e il fatto di essere dinamica, appunto, sono stati determinanti per la mia assunzione, quindi colgo ancora una volta l'occasione per ringraziare la scuola, il professore Francesco Bruschi e tutti i professori che ci hanno supportati per averci dato l'opportunità di avere in mano, una volta usciti dal master, qualcosa di concreto con cui poterci "vendere" in maniera efficace.
D: Cosa ti aspetti da questa bella esperienza lavorativa che hai appena iniziato?
R: Spero di imparare tante cose, c'è sempre da imparare e sta già accadendo. Di crescere a livello professionale e personale e di scoprire nuove realtà come quelle delle grandi aziende, dove le scadenze e l'organizzazione sono di fondamentale importanza. Per ora è un inizio ed è sicuramente un inizio perfetto.