iMasterArt è nata da una crisi sistemica nel 2010 ed è stata la 1° Accademia di Arte Digitale in Italia. 10 anni dopo una nuova sfida epocale richiede a tutti di rispolverare lo stesso spirito pionieristico. iMasterArt decide quindi di proseguire senza sosta le attività formative, spinta dalla convinzione che grandi opportunità aspetteranno, da qui a poco, i nostri allievi.
Come?
Intanto anticipando tutti con la chiusura immediata delle aule a Milano e Bologna, in prima battuta, seguite a breve distanza da Genova, Roma e Torino, spinti dalla priorità numero uno di questi tempi: la salute prima di tutto.
In seguito sostenuti da un'infrastruttura tecnologica proprietaria adattabile e da una proposta formativa strutturata e progettata in partenza in modo flessibile, abbiamo implementato in real-time un nuovo modo di fare formazione artistica, l'hybrid learning.
Una sfida ardua per tutti, anche se figlia dei tempi: Covid-19, che è appena iniziata e che ha visto sul campo l'impegno dei formatori e studenti, nel momento del rilascio formativo, e al tempo stesso i dirigenti accademici impegnati a coordinare il più imponente e rapido processo di innovazione down-top facendo incontrare in modo virtuale generazioni e professioni profondamente differenti.
E ora?
Per iMasterArt, l’arte con il suo linguaggio archetipico universale, e in particolare l’arte digitale come momento di incontro fra mondi e generazioni diverse, costituisce il momento di sintesi di questa evoluzione digitale, ed è proprio su questo terreno di gioco che si giocherà la partita più difficile.
Sappiamo bene per esperienza che l’arte non si può insegnare solo online, e da oggi sarà difficile insegnarla solo in aula.
Ecco pertanto alcune suggestioni per il futuro, utili a tutti e non solo ai nostri studenti: