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Intervista a Giulia Avalli, Senior Concept Artist presso Balich Wonder Studio.
Domanda: Puoi raccontarci cosa ti ha spinto a intraprendere gli studi per il Master in Advanced Digital Artist?
Risposta: Da quando ero piccola ho sempre coltivato la passione per il disegno e l’illustrazione, in seguito dopo gli studi artistici del liceo e il triennio in Grafica D’Arte all’accademia di Brera ho indagato tra le professioni in campo creativo quale potesse corrispondere maggiormente ai miei interessi e le mie personali attitudini nel lavoro.
Ho quindi trovato nella figura del Concept Artist la combinazione che cercavo, ovvero la possibilità di lavorare assieme a un team creativo di persone stimolante, non solo in solitaria quindi, e di orientare questo lavoro a una produzione artistica di intrattenimento avendo come passione parallela il mondo dei videogames, dei film di animazione e degli eventi live.
Per questo ho trovato nel master i moduli che cercavo per perfezionare le mie competenze nei programmi digitali maggiormente richiesti, Photoshop e ZBrush in particolare.
Domanda: Che tipo di preparazione avevi prima di iniziare il Master?
Risposta: Ho studiato Disegno Industriale presso il Politecnico di Torino.
Domanda: Sei stato uno dei migliori allievi, quali competenze hai maturato frequentando l’Accademia?
Risposta: La mia precedente preparazione era focalizzata soprattutto in tecniche artistiche tradizionali come il disegno coltivato da quando ero piccola e in seguito pittura e incisione apprese tra gli anni del liceo e dell’accademia. Avevo però un’esperienza ancora acerba nel disegno digitale e il bisogno di trovare un metodo di lavoro adeguato al lavoro che stavo indagando.
Domanda: Sei stato uno dei migliori allievi, quali competenze hai maturato frequentando l’Accademia?
Risposta: Oltre a ottenere molta più sicurezza nell’uso di Photoshop e ad aver imparato le basi della modellazione 3D in ZBrush e Maya, quello che soprattutto ho ricevuto e di cui avevo una forte necessità era proprio il giusto metodo di lavoro.
La comprensione di come sfruttare gli strumenti che avevo in mano per poter proporre molte idee diverse in poco tempo, dallo sketch al visual definitivo senza accontentarmi delle prime soluzioni, sfruttando anche i vari percorsi e gli “shortcut” che i programmi ti possono regalare quando impari realmente a usarli.
E infine la disposizione mentale di mantenersi continuamente aggiornati nel tempo nelle tecniche e tecnologie che evolvono, sono tra le migliori armi che il corso mi ha dato per il lavoro.
Domanda: Hai avuto tra i tuoi insegnati grandi professionisti. Cosa hai imparato da loro e quali consigli hai ricevuto?
Risposta: E’ stato proprio il team di insegnanti che ho avuto ad avermi orientato sempre meglio sulle migliori modalità di lavoro e allenamento per la produzione.
L’apprendimento delle interfacce dei programmi, l’esecuzione di tanta esercitazione e simulazioni di produzione, ma anche il riscontro che portava a revisioni grazie agli esami di metà e fine anno, e la loro grande disponibilità al confronto sul personale portfolio mi hanno fatto crescere molto nella sicurezza e nella costanza da avere in questo lavoro, che può rivelarsi spesso difficoltoso quando le deadline sono dietro l’angolo.
Domanda: Qual è stato il tuo percorso lavorativo ad oggi?
Risposta: Durante l’ultimo anno di master ho avuto la bella occasione di collaborare come junior Concept Artist per qualche mese per lo studio milanese 3DClouds, potrei dire il mio “battesimo di fuoco” nell’ambito dei videogames.
Finito il master ho supportato iMasterart come tutor e come Concept Artist per il loro dipartimento di produzione, lavorando per clienti come Rai Pubblicità, Eaglemoss e lo studio romano Storm in a Teacup. Tutte preziose esperienze che mi hanno dato modo di acquisirne di nuove in seguito non solo nell’ambito dei videogames, ad esempio come Background Painter per lo studio di animazione torinese Enanimation per due loro film di animazione, e di nuovo come Environment Concept Artist per lo studio londinese Scruffy Dog Creative Studio, che si occupa di parchi a tema ed eventi live.
Proprio l'esperienza con quest’ultimo lavoro mi ha permesso di accedere al mio lavoro attuale presso la Balich Wonder Studio a Milano, come Senior Concept Artist per spettacoli e cerimonie live a forti componenti digitali.
Domanda: Quale consiglio daresti a qualcuno interessato a intraprendere il tuo stesso percorso di studi?
Risposta: Il mio consiglio è di sfruttare al massimo l’occasione del corso per allenarsi tanto nei programmi principali e nelle lacune che ci si è portati dietro nel disegno di base, ad esempio in prospettiva o anatomia, quindi confrontarsi sempre tanto con gli insegnanti e i propri compagni di corso per migliorarsi.
Altro consiglio è di entrare al più presto nello “state of mind” di come si lavora in produzione e in team, sapendo che il lavoro di team può essere sempre un’ottima risorsa di crescita per sé e per gli altri se si riesce a cooperare con professionalità e apertura.
Infine, non abbattersi se non ti prendono alle prime ricerche di lavoro (è un ambiente molto competitivo) ma prendersi tempo e pazienza per affinare il proprio portfolio in base al ruolo e livello che si cerca di ricoprire.
Anche per questo motivo non si smette mai di imparare e migliorare, per cui è importante restare sempre aggiornati su come evolve il proprio principale programma con cui si lavora e quelli di supporto (ad esempio io negli ultimi anni mi sono spostata sull’utilizzo sempre maggiore di Blender rispetto a ZBrush, perché l’ho trovato molto più allineato alle mie esigenze lavorative).